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Biglietti Postali del Regno d'Italia

Alla nascita delle Repubblica Sociale Italiana erano disponibili i biglietti postali nei valori da 25 cent e da 50 cent, teoricamente sia nelle dimensioni di 14 cm per 8 cm (vecchio formato piccolo) che nel modello del 1935 di 14 cm per 10 cm (nuovo formato grande).
Mentre i biglietti del formato piccolo erano praticamente esauriti, quello del formato maggiore ebbero larga diffusione in R.S.I.

Data di emissione: formato piccolo 8 ottobre 1931 - fine validità: 14 agosto 1944
Data di emissione: formato grande  dicembre 1935 - fine validità: 14 agosto 1944
Valori: 25 cent - 50 cent


 
 

GALLERIA DI USI POSTALI
 

 
Biglietto postale da 25 cent (tariffa: biglietto 50 cent - primo periodo tariffario) da La Spezia per Genova, spedito il 21 giugno 1944, integrato nella affrancatura con francobollo da 25 cent della serie "Provvisoria".


 
Biglietto postale da 25 cent (tariffa: biglietto postale 50 cent - primo periodo tariffario) spedito da Forlì il 20 giugno 1944 per Polegge, una frazione di Vicenza, dove giunse il 24 giugno 1944 (timbro di arrivo di Vicenza al retro). Il destinatario si era nel frattempo trasferito a Castel Bolognese (Ravenna), dove il biglietto venne rispedito: timbro meccanico di partenza di Vicenza Ferrovia del 28 giugno 1944 e timbro di arrivo finale di Castel Bolognese del 4 luglio 1944.

 
Biglietto postale da 25 cent (tariffa: biglietto 50 cent - primo periodo tariffario) da San Giovanni Bianco (Bergamo) per Sanremo (Imperia), spedito il 5 aprile 1944 senza integrazione di affrancatura e quindi mancante di 25 cent. L'affrancatura insufficiente venne evidenziata col timbro "T" apposto in partenza; la tassa venne probabilmente riscossa per contanti (sono note altre corrispondenze tassate destinate a Sanremo in cui la tassa venne riscossa con la sola apposizione di un timbro sulla corrispondenza, senza l'uso di segnatasse).

 
Biglietto postale da 25 cent espresso (tariffa: biglietto 50 cent più diritto di recapito espresso Lire 1.25 - primo periodo tariffario) spedito il 18 dicembre 1943 da Pisa per Bologna. affrancato in tariffa con integrazione del valore da 25 cent della serie "Imperiale" e col francobollo da Lire 1,25 della serie Espresso del Regno d'Italia. 

 
Biglietto postale da 25 cent (tariffa: biglietto 50 cent - primo periodo tariffario) spedito con affrancatura insufficiente e tassato in arrivo a Venezia per 50 cent (tassa più sovratassa dell'importo mancante di 25 cent), assolta con segnatasse d'emergenza: un francobollo da 30 cent della serie "Pacchi Postali" in combinazione con coppia verticale di marche da recapito del Regno d'Italia da 10 cent cadauna.

 
Biglietto postale da 25 cent (tariffa: biglietto 50 cent - primo periodo tariffario) spedito da Castenedolo (Brescia) il 21 marzo 1944 per Sangiano (Varese); il biglietto, ritenuto erroneamente scaduto, venne ricoperto col francobollo da 50 cent della serie di posta aerea "Allegorie". Il 15 marzo 1944 erano scaduti i francobolli con l'effige del re, mentre i biglietti postali ebbero validità fino al 14 agosto 1944.

 
Biglietto postale da 50 cent (tariffa: biglietto 50 cent - primo periodo tariffario) spedito da Firenze il 15 novembre 1943 per Spoleto (Perugia).

 
Biglietto postale da 50 cent espresso (tariffa: biglietto 50 cent più diritto di recapito espresso Lire 1.25 - primo periodo tariffario) spedito il 27 settembre 1943 per Milano: affrancato in tariffa con francobollo da 25 cent e due valori da 50 cent della serie "Imperiale".



Biglietto postale da 50 cent (tariffa: biglietto 50 cent - primo periodo tariffario) spedito il 3 novembre 1943 da Varese per Como, dove giunse il 5 novembre 1943.



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