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Cartoline Postali del Regno d'Italia

Quando nel settembre 1943 nacque la Repubblica Sociale Italiana, nei territori controllati dal nuovo governo repubblicano circolavano in grande quantità gli interi della serie "Imperiale" con motto di propaganda "Vinceremo". 
Sebbene fossero state numerose le serie di cartoline postali emesse a partire dal 1931, con vignetta illustrata, senza vignetta e con motto di propaganda "Vinceremo", nei valori di 15, 30, 50 e 75 cent, con cartolina singola o doppia per la risposta pagata, progressivamente alcuni modelli scomparvero letteralmente dal mercato. 
Nonostante non furono mai poste fuori validità, le cartoline con vedute dell'Italia vennero ritirate per esigenze belliche, mentre quelle senza vignetta andarono ad esaurimento ed in R.S.I. sono piuttosto rare.  
Nel 1943 circolavano ormai solo cartoline col motto "Vinceremo", mentre scarsissima diffusione nel territorio nazionale ebbe la cartolina da 50 cent della serie "Impero", valore adeguato per l'invio all'estero nei Paesi aderenti all'Unione Postale Europea; la cartolina da 75 cent rappresentava invece la tariffa della cartolina per l'estero nei Paesi non aderenti all'Unione Postale Europea.

Rarissime, per non dire praticamente introvabili, le cartoline da 15 e da 30 cent con risposta pagata, di cui sono noti pochissimi esemplari (personalmente ne conosco solo due del valore di 30 cent, di cui una sola viaggiata per espresso ed una da 15 cent!).

Per tutte le cartoline postali con l'effige del re la data di fine validità fu il 14 agosto 1944.

 
CARTOLINA POSTALE "IMPERIALE" DA 30 CENT
SENZA VIGNETTA E SENZA MOTTO PROPAGANDISTICO


Cartolina da 30 cent "Imperiale" senza vignetta e motto propagandistico (tariffa: 30 cent - primo periodo tariffario), spedita il 2 dicembre 1943 da Calci (Pisa) per Castiglioncello (Livorno).

 
Cartolina da 30 cent "Imperiale" senza vignetta e motto (tariffa: 30 cent - primo periodo tariffario), spedita il 25 ottobre 1943 da Milano per Villafranca (Verona), timbro meccanico in partenza con targhetta ad ondine.

 
Cartolina da 30 cent "Imperiale" senza vignetta e motto (tariffa: 50 cent - secondo periodo tariffario), spedita il 20 ottobre 1944 da Clusone (Bergamo) per Bergamo, tassata in arrivo ma probabilmente la tassazione non venne riscossa.

 
 
Cartolina da 30 cent "Imperiale" senza vignetta e motto (tariffa: 30 cent - primo periodo tariffario), spedita probabilmente da Lubiana il 19 dicembre 1943 (data manoscritta dal mittente al verso) e sfuggita all'annullo in partenza, con timbro meccanico di arrivo di "Trieste Centro" con data 24 dicembre 1943, per Trieste. La cartolina è scritta in sloveno e il mittente indica come recapito Lubiana. Le tariffe da e per Lubiana erano quelle valide per l'interno, perché Lubiana era a tutti gli effetti una provincia annessa all'Italia.

 
Cartolina da 30 cent "Imperiale" senza vignetta e motto propagandistico per la Germania (tariffa: cartolina per la Germania 50 cent), spedita il 18 gennaio 1944 da Pettinengo (all'epoca Vercelli, ora Biella). Timbri della censura italiana - Commissione Provinciale di Censura 33R - e tedesca di Monaco.
Affrancata in perfetta tariffa con integrazione di una coppia verticale di francobolli da 10 cent della serie "Imperiale", é l'unica cartolina da 30 cent senza vignetta e senza motto propagandistico regolarmente viaggiata in tariffa per l'estero a me nota in R.S.I.

 
Cartolina da 15 cent "Imperiale" senza vignetta e motto (tariffa: 50 cent - secondo periodo tariffario), utilizzata come supporto oltre la data di validità, spedita da Torino il 15 febbraio 1945 per Cuneo, affrancata con due francobolli da 25 cent della serie "Monumenti Distrutti" 1° emissione (con filigrana) a ricoprire l'effige del re.

CARTOLINA POSTALE "IMPERIALE"  DA 75 CENT
 SENZA VIGNETTA E SENZA MOTTO PROPAGANDISTICO

 
Cartolina da 75 cent "Imperiale" senza vignetta per la Francia (tariffa: cartolina per estero 75 cent), spedita in tariffa da Torino il 31 gennaio 1944 per Nizza (Francia), timbri di censura italiana della Commissione Provinciale di Censura 33R. Raro l'uso per estero di questo intero nel periodo R.S.I.

 
Cartolina da 75 cent "Imperiale" senza vignetta per l'Ungheria, spedita per raccomandata e posta aerea (tariffa: cartolina per Ungheria 50 cent, diritto di raccomandazione per l'estero Lire 1,50, posta aerea  1 Lira), da Trieste il 12 giugno 1944 per Budapest. Timbri di censura tedesca di Vienna e ungheresi in arrivo.

CARTOLINA POSTALE "IMPERIALE" DA 15 CENT CON RISPOSTA PAGATA
SENZA VIGNETTA E SENZA MOTTO PROPAGANDISTICO

 
Cartolina da 15 cent "Imperiale", senza vignetta e motto propagandistico, parte "con Risposta Pagata", spedita per l'interno in data 14 marzo 1944 (tariffa: cartolina per l'interno 30 cent - primo periodo tariffario), da Bologna per Lecco (CO). Affrancata in tariffa con francobollo da 15 cent della serie "Imperiale" ad integrazione del valore facciale, reca al fronte i timbri di censura e del censore della Commissione Provinciale di Censura 17R, apposti in arrivo a Como.
Si tratta dell'unica cartolina da 15 cent "Imperiale" senza vignetta e motto, parte "con Risposta Pagata", da me conosciuta regolarmente viaggiata in tariffa in R.S.I. di matrice non filatelica.

CARTOLINA POSTALE "IMPERIALE" DA 30 CENT CON RISPOSTA PAGATA
SENZA VIGNETTA E SENZA MOTTO PROPAGANDISTICO


Cartolina da 30 cent "Imperiale", senza vignetta e motto propagandistico, parte "Risposta" spedita per espresso (tariffa: cartolina per l'interno 30 cent più diritto di recapito espresso Lire 1,25 - primo periodo tariffario), inviata in perfetta tariffa da Torino il 18 agosto 1944 per Vicenza, dove giunse il 21 agosto 1944 (timbro di arrivo sul fronte).
Affrancata con francobollo per espressi della serie "Provvisoria" da Lire 1,25, é l'unica cartolina di fattura non filatelica da 30 cent "Imperiale" senza vignetta e motto, parte "Risposta", da me conosciuta regolarmente viaggiata in tariffa per espresso in R.S.I.

CARTOLINA POSTALE "IMPERO" DA 50 CENT

 
Cartolina postale da 50 cent "Impero" spedita il 30 settembre 1943 da Trieste per Vallada (Belluno), senza indicazione dell'indirizzo del destinatario (fermo posta presso l'ufficio postale?), affrancata in eccesso di 20 cent per la cartolina ordinaria, che scendono a soli 5 cent di eccesso se si ipotizza il pagamento del fermo posta presso l'ufficio postale pagato dal mittente (15 cent - primo periodo tariffario). Raro l'uso delle cartoline "Impero" in R.S.I.


Cartolina posrtale da 50 cent "Impero" spedita da Fiume per Lucerna (Svizzera) (tariffa: cartolina per la Svizzera 75 cent), affrancata per integrazione della tariffa con francobollo da 25 cent della serie "imperiale Provvisoria". Timbro di censura della Commissione Provinciale di Censura 66R.

CARTOLINA POSTALE SENZA VIGNETTA
CON MOTTO DI PROPAGANDA "VINCEREMO"

 
Cartolina da 15 cent con motto "Vinceremo" spedita il 32 febbraio 1944 in tariffa ridotta militari (tariffa: cartolina a militari 15 cent - primo periodo tariffario) da Trescore Cremasco (Cremona) a Asti, rispedita al mittente per trasferimento in altra sede del militare destinatario.

 
Cartolina da 15 cent "Imperiale" con motto "Vinceremo" spedita il 3 aprile 1944 da Renate Veduggio (Milano, ora Monza e Brianza) per Brescia (tariffa: cartolina per l'interno 30 cent - primo periodo tariffario), affrancata con francobollo da 15 cent della serie "Imperiale" per integrazione dei 15 cent della cartolina postale. L'ufficio di partenza, erroneamente perchè il 15 marzo 1944 erano scaduti i soli francobolli con l'effige del re non sovrastampata, ritenne utilizzata fuori di validità la cartolina e non la annullò, apponendo il timbro con la "T" di tassazione; in arrivo la cartolina non venne tassata.

 
Cartolina da 15 cent della serie "Imperiale" con motto di propaganda "Vinceremo" spedita il 3 maggio 1944, erroneamente ritenuta fuori validità e ricoperta con francobollo da 30 cent della serie "Imperiale Provvisoria" per Albenga. Si noti lo stemma sabaudo cancellato del mittente.

 
GALLERIA DI USI POSTALI
 
 
 
Cartolina da 30 cent della serie "Imperiale" con motto di propaganda "Vinceremo" spedita da Capriva di Cormons (Gorizia) per Lubiana il 21 dicembre 1943. Lubiana era allora una provincia italiana e venivano applicate le tariffe per l'interno, per cui la cartolina risulta viaggiata in perfetta tariffa.


Cartolina da 30 cent "Imperiale" con motto "Vinceremo" spedita per raccomandata (tariffa: cartolina per l'interno 30 cent più diritto di raccomandazione aperta 60 cent - primo periodo tariffario) il 7 febbraio 1944 da Serravalle Langhe (Cuneo) per Torino. Affrancata in perfetta tariffa con una coppia verticale e due esemplari sciolti del francobollo da 15 cent della serie "Imperiale" in integrazione del valore dell'intero postale.


Cartolina da 30 cent con motto "Vinceremo", spedita da Roma il 3 novembre 1943 per Montecarotto (Ancona). Per un errore di tranciatura, sulla parte inferiore della cartolina, regolarmente affrancata e viaggiata, risulta visibile il numero del foglio e l'indicazione in numero romano del quadrante.
 
 
 
Cartolina postale da 30 cent "Imperiale" utilizzata come avviso di ricevimento di una raccomandata (tariffa: avviso di ricevimento 50 cent - primo periodo tariffario). Spedita da Sarteano (Siena) per il Distretto militare di Siena il 20 dicembre 1943, é affrancata in tariffa con un francobollo da 20 cent della serie "Imperiale".

CURIOSITA'

 
Una curiosità: la corrispondenza reale di un filatelico che utilizzò i pezzi in esubero della sua collezione come supporto per poter corrispondere con i propri figli. Non si tratta di una costruzione filatelica, ma di un uso reale dettato dalla necessità e dalla carenza di carta per scrivere.



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